ACCADEMIA MAMU DEL VIOLONCELLO con Luca Franzettinovembre 2023 - giugno 2024
L’associazione MaMu Cultura Musicale organizza un'Accademia dedicata al violoncello condotta da Luca Franzetti.
PRESENTAZIONE DEL CORSO
L’Accademia prevede 8 lezioni con cadenza mensile, da novembre a giugno, e si presenta con caratteristiche che la rendono unica nel panorama delle masterclass strumentali:
- Le lezioni sono della durata di 1 ora e 30 minuti
- Il percorso didattico è finalizzato al perseguimento di obiettivi diversi e prevedere pertanto due moduli alternativi:
- A) Preparazione di un recital (violoncello solo o con pianoforte)
- B) Preparazione di audizioni per i concorsi
Le due finalità sono differenti così come sono differenti le caratteristiche dello studio preparatorio e le conoscenze necessarie ad affrontare il recital o l'audizione simulata. Il corso si articola quindi in due moduli:
MODULO A)
Il modulo A è dedicato al repertorio per violoncello quindi le lezioni del corso sono finalizzare al perfezionamento du un programma da concerto: l’obiettivo è la preparazione di un recital, che sarà eseguito presso Magazzino Musica a conclusione del corso.
Caratteristiche specifiche del modulo A:
- presenza del pianista a tutte le lezioni
- videoregistrazione di ogni lezione e consegna del materiale all'allievo
- esecuzione del programma in concerto davanti al pubblico del MaMu
- videoregistrazione professionale del concerto, da utilizzare per autopromozione
MODULO B)
Il modulo B è invece dedicato alla preparazione di un’audizione per un posto in orchestra: si prevede l’approfondimento dei programmi solitamente richiesti nei vari concorsi per violoncello di fila, secondo violoncello, primo violoncello. Il corso insegna ad affrontare il repertorio orchestrale, la tecnica specifica dei passi d’orchestra, come affrontarli, come differenziarli e come contestualizzarli.
Caratteristiche specifiche del modulo B:
- le lezioni sono dedicate ai passi e ai brani solitamente d’obbligo ai concorsi
- simulazione di un'audizione orchestrale con tendone e commissione giudicante
- videoregistrazione di ogni lezione e dell'audizione, con analisi a posteriori dell’audizione
A CHI SI RIVOLGE
L’Accademia è dedicata a tutti i violoncellisti che vogliano approfondire la modalità di costruzione di un recital o una audizione. Per gli allievi avanzati (in possesso di almeno un triennio di Conservatorio o titolo equivalente) NON è prevista un’audizione. L'iscrizione al corso è aperta anche ai giovani violoncellisti non ancora in possesso di titolo di studio, la cui partecipazione è subordinata a una audizione.
DOVE E QUANDO
Tutti gli appuntamenti dell'Accademia si terranno presso Magazzino Musica in via Francesco Soave 3 a Milano. Le lezioni si svolgono nella giornata di MERCOLEDì e il calendario è il seguente:
- 8 novembre
- 13 dicembre
- 10 gennaio
- 14 febbraio
- 13 marzo
- 10 aprile
- 8 maggio
- 12 giugno
I concerti e le audizioni sono quindi previste per la fine di giugno, dopo l’ultima lezione. Il calendario potrebbe subire delle variazioni che verranno comunicate agli iscritti col massimo anticipo possibile. Eventuali assenze da parte degli allievi non sono recuperabili.
ISCRIZIONI E COSTI
Il corso destinato ai soci MaMu Cultura Musicale, prevede le seguenti quote di partecipazione:
Il costo è differente a seconda del modulo prescelto:
- Il modulo A costa 1.360 euro per 8 lezioni + 1 concerto
- Il modulo B costa 1.100 euro per 8 lezioni + simulazione dell’audizione
Il pagamento della retta è articolabile in 3 rate:
- Per il modulo A: 685 euro all’atto dell’iscrizione, 405 euro entro il 31/12/23 e i restanti 270 entro il 30/4/24.
- Per il modulo B: 550 euro all’atto dell’iscrizione, 330 euro entro il 31/12/23 e i restanti 220 entro il 30/4/24.
Il termine per le iscrizioni fissato è il 20 OTTOBRE 2024.Il corso verrà attivato con il raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Per ogni richiesta di informazioni si prega di inviare una mail a
Al fine del perfezionamento dell'iscrizione è necessario inviare:
- Il proprio curriculum. È gradito, ma facoltativo, l’invio di una videoregistrazione;
- Copia del versamento sull’iban IT33N0623001614000015269483 intestato alla Associazione MaMu Cultura Musica pari al 50% del costo del modulo scelto, con causale “PRIMO ACCONTO Accademia MaMu del violoncello 2023 – NOME COGNOME CORSISTA";
L’ammissione per gli allievi effettivi sarà confermata tramite comunicazione via mail da parte della segreteria del corso valutando il cv del candidato e in considerazione dei posti disponibili alla data di iscrizione.
Per associarsi è necessario compilare il modulo di richiesta di ammissione (disponibile in 2 versioni) e provvedere al saldo della quota associativa (euro 20,00) per l'anno in corso. E' possibile perfezionare l'iscrizione presso la nostra sede oppure online. L'iscrizione si intende perfezionata con il versamento della quota associativa, che può essere corrisposta in una delle seguenti modalità indicate al link
L'iscrizione all'Associazione richiede inoltre la compilazione del form in una delle modalità riportate di seguito:
- Modulo di richiesta ammissione online (form da compilare online) Oppure
- Modulo di richiesta ammissione cartaceo (.pdf da stampare e restituire compilato in presenza o via mail).
CHI È LUCA FRANZETTI
CPersonaggio dalle esperienze musicali e artistiche più disparate.
Tardissimo, a diciassette anni, comincia a studiare il violoncello, ma a diciotto già il primo concerto, siamo nel 1988. Precedentemente aveva fatto esperienze nella discografia “pop”. Da quel momento si è dedicato sempre alla musica classica, pur tenendo sempre legami con il passato. Approda ai massimi livelli nella musica classica ricoprendo il ruolo di primo violoncello già giovanissimo in Italia e poi all’estero collaborando strettamente con Riccardo Chailly, Sir Charles Mc Erras, John Elliot Gardiner, Trevor Pinnok, Andris Nelsons, Oleg Caetani e alla fine per dieci anni, con Claudio Abbado. Oltre a questi però lavora con personaggi di tutt’altro genere quali Harbie Hancock, Steward Copeland, Enzo Jannacci e Lucio Dalla. Le orchestre, dopo la Verdi di Chailly, saranno, la Scottish Chamber Orchestra, La Royal Philarmonic of Flanders, L’OperaNorth di Leeds, ma poi anche la Mahler Chamber Orchestra e L’Orchestra del Festival di Lucerna. Con Claudio Abbado si stringe un rapporto che va al di là della mera professione, così Luca viene invitato in Venezuela, nel famoso “Sistema” di Josè Antonio Abreu. Da qui la visione del mondo, della musica, della vita stessa cambiano totalmente. Incomincia la carriera solistica, parallelamente alla diffusione della musica per la difesa dei diritti umani. Questo lo porterà anche a suonare ed insegnare musica nei campi profughi palestinesi e due volte nella Striscia di Gaza. Un musicista appartenente al mondo classico ma sicuramente concentrato molto sul presente e rivolto al futuro, decisamente non convenzionale o etichettabile. Il 19 Luglio 2022 è stato invitato a suonare l’integrale delle sei Suites per Violoncello solo di J. S. Bach in Via D’amelio a Palermo di fronte ad un’ingente folla, per ricordare i trent’anni dalla strage di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. Un “one-man-show” durato tre ore per trasmettere il suo messaggio: la musica e la cultura sono e le uniche medicine o “Armi di costruzione di massa” per combattere ed eliminare i tanti mali del mondo, come la guerra o la mafia. Molti sono i suoi recitals e concerti da solista in italia e nel mondo, tutti caratterizzati da un solo motto:" La musica non è vino, ma acqua”.
Luca Franzetti is a musician with many different experiences behind himself. Son of the concertmaster of “Teatro alla Scala“ of Milan, during all the Abbado era and the Muti era. He studied piano, violin and guitar, but only at seventeen he started to study cello. At eighteen years old already the first concert; we are in 1988. Previously he did also experiences in “pop” music, but since that moment he went on dedicating himself just to classical music, just keeping an eye to the past not to cancel it. He reaches the top levels in classical music already young, covering the roles of principal cello, in Italy and then abroad. He had tight collaborations with Riccardo Chailly, Sir Charles Mc Erras, John Elliot Gardiner, Trevor Pinnok, Andris Nelsons, and at the end for ten intense years with Claudio Abbado. And more he had collaborations with totally different kinds of musicians such as Herbie Hancock, Stewaed Copeland, Enzo Jannacci, and Lucio Dalla. The orchestra, after the “Orchestra Verdi” of Riccardo Chailly, will be the Scottish Chamber Orchestra, “Royal Philharmonic of Flanders”, the “OperaNorth” in Leeds, but also the “Mahler Chamber Orchestra” and “Lucerne Festival Orchestra”. With Claudio Abbado there’l be a relationship beyond the professional point, so Luca has been invited to the famous “SISTEMA” by Josè Antonio Abreu. From that moment Luca’s vision of the world, of life itself, change radically. The Soloist career starts together with teaching music also for defense of human rights. this will lead him to teach in refugee camps and twice in Gaza Stripe. A musician certainly belonging to a classic world, but for sure very concentrated on the present, and facing the future. Certainly not labelable or too conventional. In July 19th 2022 he has been invited to play all the six Suites for cello solo by J. S. Bach in Palermo, Via D’Amelio in front of huge crowds for the thirty years after the killing of the two judges Giovanni Falcone and Paolo Borsellino Who have been fighting the mafia until their death. A three hours “one-man-show” to spread his message: music and culture are the only medicines or “weapons of mass construction” to contrast the bad things of the world such as war or mafia, drought climate change. He gives many recitals, many solista concertos in Italy and abroad, all of them take one motto: “music is not wine, Music is Water”.